pasta:
50 g di Semola di Grano Duro Rimacinata Tre Grazie
50 g di Farina di Grano Tenero Tipo "0" Tre Grazie
1 uovo
sale
sugo:
250 g di fagioli borlotti in scatola
150 g di pomodori pelati
70 g di pancetta affumicata
1 costa di sedano
1 spicchio d’aglio
1 foglia di salvia
2 foglie di alloro
olio extravergine d’oliva
peperoncino o parmigiano se gradito
2 l d’acqua
sale, pepe
Pasta: impastate le farine con l’uovo e un pizzico di sale. Avvolgete la pasta nella pellicola per alimenti e ponetela in frigo per 60 minuti.
Sugo: rosolate nell’olio l’aglio schiacciato e la pancetta a striscioline, poi unite le aromatiche, i fagioli sgocciolati, il sedano a fettine sottili e ricoprite con 2 l d’acqua. Cuocete i fagioli per 30 minuti, quindi unite il sale, il pepe e i pomodori pelati. Cuocete ancora per 20 minuti.
Intanto utilizzando l’apposita macchinetta per la pasta stendetela sottile e fate riposare le strisce all’aria fino a che non siano quasi secche, poi tagliate la pasta in larghe losanghe che lascerete asciugare completamente.
Cuocete la pasta nel sugo di fagioli (se il fondo di cottura fosse troppo asciutto, aggiungete un bicchiere d’acqua) e servite la minestra con parmigiano grattugiato e olio o, se gradito, con olio e peperoncino.
Ingrediente versatile per dare il sapore inconfondibile del grano duro.
Si suggerisce per la produzione casereccia di pane pugliese e toscano e, in miscela con la farina di grano tenero calibrata (Farina di Grano Tenero Tipo 00 per Pasta Fresca), per gnocchi e ravioli.